No Title

Di solito il titolo lo metto prima, nei post sul blog.
Di solito studio all’ultimo, e ottengo il minimo, a scuola.
Di solito quando una persona è giù, penso prima di tutto a consolare lei, nella mia vita.
Di solito..
Di solito quando scrivo scrivo cose tristi, in generale.
Ho ritrovato giusto l’altro giorno una mia vecchia agenda in cui parlo addirittura di suicidio.
Ma allora è vero che solo i pazzi psicopatici depressi possono diventare grandi scrittori?
Io non credo..
Anche perchè a me piace essere allegra.
E mi piace anche essere triste.
Penso sempre sia un problema di contrasti.
Non saprei mai distinguere e godere appieno la mia felicità, se non conoscessi anche la tristezza.
E forse sono un po’ patetica e orgogliosa che non leggo quello stupido libro solo perchè avevo la stupida pretesa di essere io la nuova Rowling.
Sono davvero una sbruffona.
Però che ci posso fare?
Io ci tengo veramente, io ci credo veramente.
Io ci spero, veramente, anche, in un certo senso.
E so che è stupido, perchè è stupido e insensato credere che i libri si scrivano da soli.
Ma se non mi appellassi a fantasiose ironie di illusione e speranza, che scrittrice sarei?
Penso che mi metterò a ricopiare i miei scritti, sì, sapete, quelli di cui vado fiera. Li raccoglierò in un fascicolo cartaceo e in un file sul computer.
E ci penserò un po’ sù.
E magari ci caverò anche qualcosa di veramente buono.
Ma voi lo sapevate che il presente è l’istante in cui il passato diventa futuro?
E il futuro diventa passato.
No, quest’ultima frase non è vero.
L’ho aggiunta io.
E’ una di quelle fantasiose ironie di illusione e speranza di cui parlavo prima.
Quelle che tendono a creare gli scrittori.

La ragione per cui tutti ora vorrebbero essere Bella.
E dei vampiri.

Tanto il titolo lo metto sempre alla fine.
Tanto sei uno scrittore quando ti piace scrivere, non quando diventi famoso.
No?

We, ho trovato la mia nuova sigla.

SYT..(indovinate perchè?:P)

sit whit us.

sit whit their, but don’t worry.
I’m here, even if you can’t see me.
I’m here, near to you. near to their. near to us.

don’t you believe me?
you’re right.

mai credere agli scrittori..