Solo per te!


come potevo non pensarti!

Icaro e Dedalo

Dedalo fabbricò due ali di cera per suo figlio Icaro.
Avevano appena fatto finalmente pace, e Dedalo aveva capito che doveva solo lasciarlo libero, suo figlio.
Libero di volare via

E infatti Icaro volò via, volò in alto e in alto con le ali che lo stesso padre gli aveva sempre proibito di possedere e che poi gli aveva fabbricato lui..
Volò alto mentre la voce del padre si perdeva..
‘Non volare troppo in basso Icaro, non lasciare che l’umidità ammorbidisca le tue ali solide..
..non volare troppo in alto Icaro, non lasciare che il sole sciolga le tue ali di cera..’

Ma Icaro non lo sentì e volò più sù, più sù e ancora più sù.

La storia narra che il Sole sciolse le sue ali e che Icaro precipitò nel mare blu.

Ma io credo che in realtà Icaro volò in alto, così in alto da raggiungere e perchè no anche superare il sole.

Nessuno lo ha visto più.
Allora tutti hanno pensato che fosse precipitato.
E lo hanno detto in giro.

Ma la fama ha un solo occhio e un solo orecchio ma tante (troppe male)lingue.

Icaro non è precipitato.
E’ solo volato molto in alto.
Molto più di quanto noi possiamo vedere.
Siamo solo gelosi.
E non ci va di ammetterlo.
Così diciamo che è precipitato.

Mentre Icaro, lassù, ancora se la ride..

Ma mi piace anche così.

Forse in cantina un giorno troverò le ali che mio padre fabbricò per me.

O forse ce lo ho già ma non me ne sono ancora accorta.

(cosa è rimasto delle sette meraviglie?-tutto-)