Per me si va..

-Per me si va ne la città dolente,
per me si va ne l’etterno dolore,
per me si va tra la perduta gente..-

Per me (ed evidentemente anche per Dante), in ogni caso, si va..
Che sia dolore etterno (sisi ha due ti, non è un errore di battitura come tutti gli altri)..o città dolente o perduta gente..si va..
Si va dove, poi, dovreste spiegarmelo..
Uno di questi giorni così.
Beh questo è perchè sei sempre l’ultima a capire, Sarah..
Sempre gentile con gli amici più cari, eh Tjark..
Sempre.

Insomma è tanto che non scrivo per bene.
Ma oltre alle continue frane di compiti sulla mia povera testolina dolorante ci sono anche molti svariati motivi.
1.Ho paura di scrivere sempre cose troppo deprimenti.
2.Sono in carenza di immagini, in tutti i sensi possibili.
3.Voglio un portatile…
4….
5.I miei Io mi stanno tirando scema.
6.Voglio scrivere.
7.NON voglio scrivere.

Beh, qualche problema?
Si sa che sono contraddittoria, IO…nel senso…
Quando scrivo su questo dannatissimo blog mi viene solo da ricordare lui, e non voglio deprimere tutti solo perchè io sono depressa.
(sarò davvero depressa, poi?)
Indi..ciò mi porta a non scrivere e mi ricollega all’iniziale osservazione.
Come direbbe Hyp, il cerchio si chiude.
Ma non ne posso più di chiudere cerchi e non ne posso più di recuperi e di scuola.
Non ne posso più di molte cose.
E non mi sopporto più. Sisi avete letto bene, non MI sopporto più.
Non sopporto più di non sopportare più nulla. O quasi.
Ma che il mio ragionamento mi riconduca sempre in quel punto, poi..si sa.

Anche se non si sa più che diavolo sto scrivendo.
In sostanza..l’amore della mia vita è accampato in una tendopoli in una piazza fredda e bagnata (alla luce degli ultimi sviluppi apocalittici del tempo qua fuori), e io sono qui a battere incessantemente i due indici su queste lettere che neanche si consumano, a forza di essere usate..
Ho una paura matta della febbre suina e avrei voluto rovesciare il bicchiere in testa al mio medico quando mi ha detto che tanto, è inutile stare ad angosciarti, se ti tocca, ti tocca. Vuol dire che era destino.
ERA DESTINO?
Era cosa? Destino? E chi cazzo è sto qui che pretende di arrivare e piantare casini facendosi chiamare così poi, Destino? Ma ooooh e che fine fa il libero arbitrio e la tanto processata volontà e libertà di ogni uomo?
E mentre qua dietro sento Radio popolare di sottofondo mi chiedo ancora una volta.
Ma cos’è..Dio? Il Destino? Ma davvero dovrei crederci. Dovrei credere in un destino, in un Dio tanto malvagio o tanto indifferente? Ma a questo punto è meglio se non ci credo e basta.
Beh ho di nuovo sfociato in uno di quei discorsoni miei soliti..
Mentre ascolto la Radio mi dico..bah, sarà, eppure questa è la realtà e tanto vale farsene una ragione. Ma sapete che cosa mi fa tanto paura, oltre alla morte?
E’ il non avere la possibilità di mettere in atto tutti i miei piani futuri, il non poter scrivere quel libro, fare quel film..il non poter mantenere tutte le promesse fatte, a me, a mia madre, ai miei amici..a mio padre..
Questo mi fa paura.
E alla fine è normale, no? Io non voglio perdere quello che non ho ancora neanche provato ad avere.
Per me si va..sisi, si va, si va verso quello che è..e, porca loca, io non voglio perdermelo.
Ho paura e penso, e spero..e a mio modo prego..
Prego me stessa di essere abbastanza forte.
O ancora una volta, di almeno far finta di essere forte.
Visto che mi riesce tanto bene.

Non andartene Spi..per favore..
Non è giusto.
Non portarmela via, non anche lei..per favore..
per favore..
Se ci sei..per favore..
E anche se non ci sei…
te lo chiedo per favore…

Sono stanca..di essere forte..

Sfaaaasoo

Hypshine: amore sai cosa avresti dovuto fare? preparare il copione e poi quando te lo chiedono… copione? ma non lo dovevate fare voi? AAAAAH! metà del cast morto d’infarto, li cancelli dallo spettacolo e proponi a marco la tua personale versione rivisitata =D
Nene: Già u.u

[Avrei dovuto..potuto..farlo..?? XD]